Sviluppo digitale: l’impatto del 2020 sulla gestione del personale
L’impatto del 2020 sulla gestione del personale: l’emergenza sanitaria, ha portato grandi ed importanti insegnamenti per il futuro della gestione del personale.
Ad oggi sappiamo con certezza che le imprese che hanno investito nel proprio sviluppo digitale, hanno affrontato senza ombra di dubbio, la crisi in maniera migliore.
Entrando nello specifico, sappiamo che le aziende che hanno introdotto processi di giaggio e rendicontazione delle ore di lavoro hanno migliorato in modo concreto la loro agilità e resilienza organizzativa, riuscendo a gestire in modo più efficace gli imprevedibili e rapidi cambiamenti che questo ultimo anno ha apportato.
Nel report dell’Osservatorio Zucchetti HR, “HR work revolution: siamo pronti?” viene evidenziato tutto ciò, grazie ad una ricerca effettuata su 710 aziende italiane tra il luglio e il settembre 2020.
2020: La gestione del lavoro dei dipendenti
Il 2020 ha messo in discussione i modi, la procedura, i paradigmi precedenti, con forti conseguenze sul mondo della gestione del personale in azienda.
Queste nuove necessità hanno dimostrato l’importanza di poter contare su strumenti digitali in grado di migliorare l’agilità organizzativa aziendale, poiché le aziende agili risultano pronte nel rispondere ai cambiamenti esterni.
E, come ci dicono gli esperti del settore, in un’economia sempre più globalizzata, gli stravolgimenti improvvisi saranno la regola negli anni a venire.
Pianificazione attività lavorativa e innovazione: i dati dell’Osservatorio HR
Il report dell’Osservatorio HR ci dice che molte grandi aziende hanno ottenuto vantaggi in termini di efficienza interna, sicurezza sul lavoro, soddisfazione del personale e qualità dell’output, grazie all’utilizzo di moderni software di pianificazione dei turni di lavoro; questo è stato possibile in particolare grazie all’acquisizione online dei dati di presenza e alla verifica in tempo reale nell’elaborazione dei turni di competenze, abilitazioni e idoneità.
Questo scenario dovrebbe spingere le aziende che ancora non lo hanno fatto a investire oggi nella digitalizzazione della pianificazione dell’attività lavorativa: ancora, per esempio, solo un’azienda di medie dimensioni su tre ha investito sull’integrazione tra turni e presenze e sull’integrazione delle idoneità e delle competenze dei turnisti.
Va peraltro sottolineato che il 2020, come è del resto noto, è stato l’anno della grande accelerazione degli investimenti in strumenti per la gestione del personale, con delle importanti punte di innovazione: il 37% delle grandi aziende ha creato per esempio delle app mobili per la richiesta di cambio turno, mentre il 21% delle imprese italiane ha introdotto degli strumenti di intelligenza artificiale per il previsione del fabbisogno di personale, per una programmazione più efficace.
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