La gestione delle risorse umane: strategie e strumenti per semplificare l’operato

La gestione delle risorse umane in azienda comporta inevitabilmente molte responsabilità. Nelle grandi imprese, esistono reparti appositi dedicati a questa funzione, mentre nelle piccole aziende spesso questa responsabilità ricade su una singola persona che si occupa anche di altre attività.

Indipendentemente dalle dimensioni dell’azienda, i responsabili delle risorse umane devono occuparsi di diverse compiti, tra cui il reclutamento, l’organizzazione della formazione del personale, la gestione delle retribuzioni e il supporto alla cultura aziendale. Devono inoltre bilanciare le esigenze dell’azienda con quelle dei dipendenti.

Anche se può essere una sfida, esistono strategie e strumenti che rendono più efficace e agevole la gestione delle risorse umane, persino nelle piccole imprese.

L’importanza del continuo apprendimento

Nessuna azienda dovrebbe sottovalutare l’importanza della formazione del proprio personale. È fondamentale fornire ai dipendenti competenze all’avanguardia, colmare eventuali lacune, rimanere competitivi, trattenere i dipendenti, aumentare la produttività e migliorare il marchio dell’azienda come datore di lavoro.

È essenziale trovare gli strumenti adeguati per integrare la formazione nella routine aziendale. Secondo l’Osservatorio Zucchetti HR 2023, il 36% delle imprese con meno di 20 dipendenti ha adottato metodi di apprendimento continuo come l’e-learning o le pillole formative su app. Per le imprese con 250-500 dipendenti, questa percentuale sale al 43%, mentre per quelle con oltre 500 dipendenti arriva al 56%.

Rispetto all’anno precedente, le piccole imprese hanno risposto positivamente nel 31% dei casi, mentre le grandi aziende nel 48%, mostrando un incremento costante delle risposte positive nel tempo.

Soluzioni per ottimizzare la gestione delle risorse umane: la gamification
Negli ultimi anni, molti reparti HR hanno compreso i vantaggi della gamification in azienda. Questa metodologia si rivela preziosa per coinvolgere i dipendenti, aumentare la loro motivazione, migliorare le performance e rendere la formazione più semplice, efficace e divertente.

La gamification consiste nell’applicare principi e meccaniche ludiche in contesti non-giochi. Tuttavia, quante aziende hanno effettivamente introdotto tali metodologie nella gestione del personale?

Sempre secondo l’Osservatorio Zucchetti HR 2023, il 15-17% delle piccole imprese ha adottato la gamification per la formazione e l’coinvolgimento del personale. Questa percentuale sale al 23-24% per le medie imprese e al 25% per le aziende con 251-500 collaboratori, raggiungendo il 44% per quelle con oltre 500 dipendenti. È interessante notare che l’anno precedente la percentuale relativa alle grandi imprese era del 31%.

Iniziative per il benessere dei dipendenti

Uno dei compiti sempre più rilevanti degli HR è migliorare il benessere dei dipendenti. Si è dimostrato che quando il personale è felice e soddisfatto, si riduce il turnover, si incrementa la produttività, si riduce l’assenteismo e migliora il marchio dell’azienda come datore di lavoro.

Esistono molti strumenti per aumentare il benessere dei dipendenti, come il welfare aziendale, l’introduzione di orari flessibili, servizi di supporto psicologico, e così via.

L’Osservatorio Zucchetti HR 2023 ha chiesto alle aziende se abbiano introdotto iniziative per il benessere del personale. Per le imprese più piccole (meno di 20 dipendenti), la percentuale di risposte positive si è fermata al 13%, mentre per quelle con 20-50 dipendenti è salita al 32%. Per le medie imprese, la soglia si colloca tra il 24% e il 30%, raggiungendo infine il 46% per le aziende con oltre 500 dipendenti.

Welfare e digitalizzazione dei processi: lo status quo
L’ambito che mostra il maggiore utilizzo di soluzioni digitali è senz’altro quello relativo alle iniziative di welfare. Infatti, il 50% delle aziende più piccole (meno di 20 dipendenti) ha adottato una soluzione digitale per la gestione di piani di welfare o fringe benefit. Le percentuali si assestano intorno al 65% per le PMI e arrivano al 75% per le aziende più grandi (oltre i 500 dipendenti).

Si comprende quindi, per questo punto e per tutti gli altri, l’importanza crescente della digitalizzazione nelle aziende. Queste tendono sempre di più ad avvalersi di partner in grado di fornire soluzioni avanzate e affidabili.