Hr e Big Data: nuova miniera d’oro
Hr e Big Data: nuova miniera d’oro e filone di fondamentale importanza nella quarta rivoluzione industriale.
I professionisti HR devono creare valore per l’azienda proprio tramite l’uso dei dati e, saperli leggere, permette di conoscere tutte quelle che sono giuste decisioni a vantaggio per l’azienda. Sicuramente i dati dei dipendenti sono così tanti che fare i conti con i big data delle HR non è da tutti, perché è necessaria una preparazione e bisogna tenersi aggiornati in maniera continua.
Le aree di interesse per scegliere di investire tempo e denaro nell’analisi dei big data sono diverse, dalla produttività aziendale alla retention dei dipendenti, alle loro retribuzioni e valutazioni delle singole prestazione, la formazione ed infine il coinvolgimento dei dipendenti (tema tra l’altro molto caldo, che abbiamo affrontato in questo articolo).
Con strumenti di HR Analytics, è quindi possibile sfruttare questo patrimonio di dati e valorizzarli a favore dell’Azienda, per poter prevedere i risultati, scegliere i migliori talenti, migliorare la people strategy aziendale, in poche parole permettono di comprendere in anticipo se determinate scelte che riguardano la gestione del personale raggiungeranno gli effetti sperati.
Questa è un’occasione unica per i consulenti del lavoro e professionisti HR per fidelizzare le aziende clienti, facendo una consulenza di valore supportata da informazioni oggettive.
Questo porta infine ad enormi possibilità di risparmio di tempo, come la gestione turni, note spese, etc.
Per il consulente, inoltre, aggiungiamo l’aver a disposizione una miriade di dati, già in casa, al fine di preparare delle consulenze di valore.
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