Cybersecurity: Italia sotto attacco da hacker filorussi
Cybersecurity: Italia sotto attacco da hacker filorussi
Con l’Italia nuovamente sotto attacco da parte degli hacker filorussi, i siti di diverse aziende ed istituzioni sono in queste ore presi di mira un attacco Ddos da parte del collettivo NoName057.
Secondo gli investigatori italiani, però, al momento i sistemi di cyber difesa stanno riuscendo nell’intento di limitare gli effetti.
Nel mirino diversi siti da Ministero degli Esteri al Viminale, dalle politiche Agricole fino a siti di Banche come la Bper, società di utility come A2A o il gruppo Tim.
Presi di mira i server che gestiscono i siti, sommersi da migliaia di false richieste di accesso che ne rallentano il funzionamento e rendono gli stessi irraggiungibili.
In una situazione di tensione per la cybersecurity come l’attuale, è importante che qualsiasi azienda, piccola, media o grande, sia dotata dei giusti sistemi di sicurezza per prevenire qualsiasi tipo di problematica.
A confermare il rischio sono anche i recenti dati del rapporto Clusit che ha rivelato che il numero dei cyber attacchi è aumentato dell’8,4% nei primi sei mesi dell’anno, e in particolar modo con un accanimento sempre maggiore nei confronti delle piccole e medie imprese; in questo caso gli attacchi sono meno mirati e, di conseguenza, rischiosi per realtà di ogni dimensione, con i Ransomware in testa alla classifica.
Proprio coi Ransomware, i dati vengono criptati e viene richiesto un riscatto da parte dei cyber-criminali per poterli decriptare.
Se la tua azienda non è dotata di sistemi di sicurezza di ultima generazione, agisci prima che si presentino problematiche serie.